I 10 peggiori film ispirati da videogiochi

I film che hanno una diretta correlazione con i video giochi sembrano avere la strada spianata verso il successo. Un fan adorante impaziente di comprare i biglietti sembrerebbe garantire il successo. Le evoluzioni nella computer grafica riescono a unire con più facilità i videogiochi al grande schermo. L’equazione sembra essere destinata al successo. I seguenti film sono adattamenti che non hanno chiaramente raggiunto l’obiettivo.

10. Doom

Le carriere di Dwayne Johnson e Karl Urban hanno entrambe risentito di questo film. L’aderenza ferrea al gameplay di Doom non è in discussione. Il problema nasce quando la fedeltà al gioco sacrifica trama e dialoghi. Quando un fiume in piena del gameplay di Doom rivaleggia con quello che una casa produttrice consegna ai grandi schermi, la parola bomba non descrive quello che serve per rendere gli spettatori insensibili a questo abominio.

9. Hitman

Elicotteri danzanti nel mezzo di una miriade di esplosioni. Tutto qui. La trama era fortemente deviata rispetto a qualunque videogioco della serie. La post-produzione ha deciso di fare esclusivo affidamento sugli effetti speciali e nient’altro. Il pubblico ha deciso di risparmiare i soldi restando a casa a guardare gli inseguimenti di polizia in televisione.

8. Street Fighter

I videogiochi che si basano esclusivamente sulla violenza se la vedono dura in mezzo a una miriade di film vietati ai minori di 13 anni. L’obiettivo più grande era trovare degli attori che assomigliassero ai personaggi dei videogiochi. Dopo ciò, non serviva altro. Una recitazione scialba e le performance artefatte di Jean Claude e Raul Julia hanno affossato questo film verso all’abisso della produzione dei film.

7. House of the Dead

Con il riaffacciarsi sulla scena del genere horror, House of the Dead è una grossa delusione. Il regista Uwe Boll è l’emblema dei pessimi adattamenti da videogiochi. Gli zombie dovrebbero cadere a pezzi e non tenere insieme l’intera trama. In qualche modo il regista è anche riuscito a infilare delle scene gratuite di nudo per togliersi dall’impaccio di questo grande pasticcio.

6. Postal

Un noto videogioco che ha dato vita a uno spin-off per un film comico. Una rapida destinata a fallire è pianificata ed eseguita nello stesso momento in cui i talebani fanno la stessa cosa nel film. Le baldorie nate in queste modo si abbassano al minimo denominatore comune. Uno sprezzante tentativo di fare un film comico che è soltanto irritante. Masse di spettatori sono rimaste a casa.

5. Far Cry

Uwe Boll cerca di fondere l’oro dei nazisti e James Bond. La creatura nata da questa unione demoniaca ha avuto vita breve al box office.

4. Max Payne

Questo film aveva del potenziale grazie a star come Mark Wahlberg e Mila Kunis. La trasposizione dal videogioco mostrava alcuni ostacoli. Creature alate e una droga miracolosa non si fondono bene insieme. Il film arrancava come una persona che cammina tra discese innevate.

3. Wing Commander

Tutti gli stereotipi che si possano trovare in un film sullo spazio sono presenti in questo film. Idioti sfrontati che si gettano a capofitto nell’azione. Una bellissima donna che odia l’eroe ma che alla fine finisce per innamorarsene. Tutti gli elementi di un film di successo sono stati messi in un frullatore e lo spettatore è costretto a mandare tutto giù.

2. Double Dragon

Il videogioco poteva essere finito premendo ripetutamente il pulsante dell’attacco con il gomito. Si sa che gli spettatori sono ricorsi a questa mossa anche per scappare immediatamente al film di Double Dragon. Questo film è ben oltre l’idea di brutto film.

1. Super Mario Brothers

Al videogioco per eccellenza va il premio per il miglior adattamento da videogioco a film. Nemmeno star di grosso calibro lo avrebbero potuto salvare. Un budget di 44 milioni di dollari buttato al vento. L’unico modo per poter comprender questo film è sotto esposizione a monossido di carbonio. Le cellule cerebrali morenti potrebbero riconoscere il merito di chiunque abbia scritto le scene. Soldi, attori e sceneggiature combinate in un tutt’uno per raggiungere la vetta delle delusioni.

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Mike McAninch

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